Hai una vecchia macchina da scrivere? sai quanto potrebbe valere proprio ora?

Frugare tra vecchie cose porta sempre a scoperte inaspettate, in soffitta, in cantina nei cassetti dimenticati. Oggetti che un tempo erano indispensabili e ora stanno lì coperti di polvere come se nessuno li avesse mai usati. Tra questi una macchina da scrivere può sembrare solo un cimelio del passato, un pezzo di ferro con i tasti duri e il rullo bloccato, magari qualcuno la vede pensa di buttarla via senza sapere che potrebbe valere una piccola fortuna.

Il valore di una macchina da scrivere

Certe persone nemmeno ci pensano, la vedono lì magari accatastata con altre cose inutilizzate, la lasciano lì a prendere polvere. Non sanno che alcuni modelli possono valere centinaia di euro. Collezionisti sempre in caccia di esemplari rari sono disposti a spendere cifre che non ti aspetti se hai un macchina da scrivere in buono stato, magari con tutti i pezzi originali. Non è solo un ricordo del passato ma un vero tesoro.

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Ci sono collezionisti disposti a pagare bene per i modelli giusti, quelli rari quelli ben conservati. Se ne hai una vale la pena controllare. Il primo passo è guardare il modello capire se è uno di quelli che hanno fatto la storia. Alcune erano strumenti rivoluzionari usate nei grandi uffici, nelle redazioni dei giornali, sulle scrivanie degli scrittori. Se la macchina è completata, se i tasti funzionano ancora, se la vernice è intatta, il valore cresce. Una in buono stato con tutti gli accessori può valere centinaia di euro.

Pensare a quante mani hanno premuto quei tasti mette un certo fascino. Lettere d’amore, contratti, romanzi, discorsi politici, ogni macchina da scrivere porta con sé la sua storia. Il suono dei tasti che scandivano il lavoro, il tempo passato davanti a un foglio bianco. Chi oggi ne possiede una potrebbe non rendersi conto di quanto sia ricercata. Alcune tenute bene superano i mille euro di valore.

Come capire se vale

Ma anche se non vale una fortuna il suo fascino resta. Tenerla in casa non è solo un vezzo nostalgico è un pezzo di storia, un oggetto che ha segnato il modo di comunicare prima che tutto diventasse digitale, prima che bastasse sfiorare un touch screen. Scrivere significava battere sui tasti, ascoltare il suono meccanico, correggere con il bianchetto.

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Se ne hai una prima di buttarla o lasciarla marcire in cantina, meglio controllare. Il mercato è sempre vivo con appassionati pronti a fare offerte e se alla fine non la vendi, magari vale la pena riscoprirla, mettere un foglio, sentire il suono dei tasti, vedere le lettere comparire sul bianco. Qualcosa che oggi sembra appartenere a un altro epoca ma che un tempo era la normalità.

Se la domanda è come capire se una vecchia macchina da scrivere vale qualcosa, la risposta è abbastanza semplice. Prima di tutto bisogna guardare il marchio e il modello. Di solito le informazioni stanno sulla parte anteriore o sotto la macchina. Funziona ancora? Ha tutti i pezzi originali? Custodia, rullo, tasti? Ogni dettaglio fa la differenza. Se non si è sicuri il consiglio è farsi dare un parere da un esperto, un collezionista, qualcuno che conosce il mercato e può fare una valutazione precisa.

Un vecchio modo di scrivere

A pensarci bene, quegli oggetti che sembrano solo cimeli del passato, potrebbero trasformarsi in soldi veri. Ma anche se si sceglie di non venderla, una macchina da scrivere d’epoca non è solo un pezzo da collezione è una finestra su un epoca in cui scrivere era un gesto diverso, più fisico, più pensato.

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Dare un’occhiata in soffitta, in cantina, tra le cose dimenticate a volte riserva sorprese. Quel pezzo di ferro con i tasti duri e i caratteri in rilievo potrebbe non essere solo un ricordo potrebbe essere qualcosa di molto più interessante. Nonostante tutto, quella macchina non è mai stata dimenticata del tutto, oggi è un oggetto da collezione, un pezzo di storia che ancora affascina.

Chi oggi ne possiede una, spesso non se ne rende conto ma potrebbe avere tra le mani qualcosa di davvero prezioso che se sta lì a prendere polvere in soffitta. Forse vale la pena controllare, magari non solo per venderla ma anche per riscoprire il piacere di usarla e fare un salto nella storia.

Concludendo l’argomento

Ma quanto valgono queste vecchie macchine da scrivere? Dipende dal modello, ce ne sono alcune che partono da 500 euro fino ad arrivare a 800 euro. Altre ancora, in particolare quelle braille possono arrivare a valere anche 2.000 euro. Dunque, vale davvero la pena controllare e assicurarsi del modello che si possiede.

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Quindi, ricapitolando avere una vecchia macchina da scrivere in casa può essere davvero un colpo di fortuna. Alcuni modelli possono arrivare fino a cifre abbastanza consistenti che non ci cambiano la vita ma comunque ci possono aiutare. E sarebbe davvero un peccato non accorgersi della fortuna che abbiamo, non è vero?

Ovviamente non tutte le macchine da scrivere avranno un tale valore. Ci saranno alcune che semplicemente varranno pochi euro ma anche quel caso potremmo beneficiare del loro valore storico e memoriale magari tenendole in casa in un bell’angolo in cui possiamo ammirarla e sentirci parte integrante di una storia ormai passata.

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