50 centesimi rari vs. monete ordinarie: hai in tasca una fortuna inconsapevole?

Fra le tante monete che finiscono nelle nostre mani ogni giorno, potrebbe capitare anche una di grande valore. Non è semplice capirlo ma bisogna aguzzare la vista e a volte consultare anche un perito numismatico. Ma cercheremo di spiegare quali sono gli aspetti e i dettagli da considerare per capire se una moneta è di valore. Elencheremo anche quali sono le 50 centesimi rare e più cercate dai collezionisti.

Come capire se una moneta da 50 centesimi è rara?

Non tutte le monete da 50 centesimi sono rare, così come non lo sono tutte le monete antiche. In genere ci sono alcuni elementi che possono conferire più valore ad una moneta ma non sempre valgono per tutte. Insomma, bisogna considerare caso per caso. Quello che fa lievitare il valore di una moneta sono questi fattori, in genere.

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Una moneta è rara se è stata coniata a tiratura limitata quindi in pochi pezzi e se ha circolato poco. Sicuramente quindi bisogna informarsi su una specifica moneta per capire se è quello il caso. Poi, sono di valore le monete commemorative, che quindi si riferiscono ad un certo evento o coniate per un certo personaggio.

Ancora, sono molto di valore le monete che presentano degli errori di conio: quindi disegni sbagliati, lettere mancanti o più, difetti della produzione (per esempio è stata coniata in un peso diverso, in una dimensione diversa o con materiali diversi). Infine, occorre considerare anche lo stato di conservazione. Se è in Fior di Conio (in ottime condizioni, senza graffi, ammaccature e segni di usura), varrà di più.

Le 50 centesimi rare: quali sono

Una delle monete da 50 centesimi di più alto valore è quella del 2007 di cui son stati coniati 4.994.490 pezzi. Questo numero ci fa pensare ad una moneta che in realtà non è stata coniata a tiratura limitata, eppure è rara per un altro motivo. Infatti, ha girato solo in alcune zone del territorio italiano.

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Quindi è rara proprio per la sua distribuzione non uniforme. Il valore di questa moneta può andare da 2 a 10 euro ma è solo un valore indicativo dato che gli esperti sono concordi nel dire che il valore può oscillare nel tempo e in base allo stato di conservazione. Ma ci sono altre monete da 50 centesimi di valore.

Fra queste, quelle legate al Vaticano. Alcune monete hanno una quotazione di 100 volte maggiore (55 euro) ed in particolare si tratta di quelle che raffigurano Giovanni Paolo II, la Sede Vacante, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco o lo stemma di Papa Bergoglio. Ma ci sono anche altre monete da 50 centesimi di valore, dei vari Paesi Europei.

Le 50 centesimi di valore dei paesi europei

Le monete di Malta del 2011, 2012, 2014, 2015 e 2021, se ben conservate possono valere da 1,50 euro a 2,50 euro. Quelle del Principato di Monaco possono valere da 9 a 50 euro. Quelle della prima serie del 2001 valgono 14 euro mentre quelle della prima serie del 2014 valgono ben 9 euro.

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Quelle del 2006 della seconda serie hanno valore di 40 euro mentre quelle del 2009 della terza serie, ben 52 euro. Le monete del 2011 della terza serie valgono 20 euro mentre quelle del 2013 terza serie, 17 euro. Quelle del 2014 terza serie valgono 15 euro mentre quelle del 2017 terza serie, 30 euro. Infine, quelle del 2020 terza serie, 12 euro.

Le monete di Andorra del 2015 valgono 2,50 euro mentre quelle del 2016, ben 4 euro. Quelle austriache del 2012 valgono 7,50 euro mentre quelle del 2013 ben 6 euro Quelle del Belgio, valgono dai 2 ai 3,50 euro in base all’anno. Quelle dell’Estonia del 2016, 4 euro. Quelle francesi, in base all’anno, valgono dai 3 ai 6 euro. Per la Lettonia, quelle del 2016 valgono 9 euro; quelle dell’Olanda del 2020 seconda serie valgono 6 euro mentre quelle di San Marino del 2004 prima serie e del 2017 terza serie, valgono 11 euro.

Conclusione

La carrellata delle 50 centesimi di valore è molto lunga, come visto. Anche se si tratta di monete di altri paesi europei, è facile che finiscano anche nelle nostre mani. Quello che è certo è che nessuna vale così tanto da diventare ricchi. Quindi effettivamente prima di mettere in vendita tale moneta, pensarci un po’ di più.

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È interessante però scoprire che ci sono tante monetine che per un particolare, possono valere anche 10 volte il loro valore nominale. Comunque, se si volesse iniziare una collezione o acquistare monete o venderle, è sempre meglio consultare un perito numismatico che consiglierà anche il posto migliore per le compravendite da fare.

A volte pensiamo che solo le monete antiche possano valere qualcosa e invece lascia stupiti come anche le monete che usiamo tutti i giorni valgano più del loro valore nominale. Allora aguzziamo la vista, controlliamo sempre nel nostro portafoglio perché potremo avere un piccolo tesoro fra le nostre mani, anche se non da diventare miliardari!

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