Come far passare il mal di denti
Rimedi e trattamenti

CEPEB

Chi non ha mai provato almeno una volta nella vita il mal di denti? Sicuramente tutti sappiamo bene di cosa stiamo parlando. Sia che si tratti di un piccolo fastidio che di un dolore intenso, quello ai denti è uno dei dolori che peggio si tollerano in assoluto.
Quando si ha il mal di denti diventa difficile fare le cose basilari come mangiare e, qualche volta, persino dormire. Un dolore intenso, infatti, può inficiare pesantemente la qualità della vita, rendendo complicato il normale susseguirsi delle attività quotidiane – anche concentrarsi sul lavoro non è facile quando tutta la nostra attenzione, anche se involontariamente, è concentrata sul dolore che proviamo.
Per cui, al primo campanello d’allarme la preoccupazione è una sola: cosa posso fare per far passare il mal di denti? A quali rimedi o trattamenti posso ricorrere?

Perché arriva il mal di denti


I motivi per cui un mal di denti si può presentare sono innumerevoli. E, per di più, il mal di denti può arrivare anche all’improvviso, senza aver dato indizi, così la rosa delle possibilità da tenere in considerazione è sempre molto ampia.
In genere alle sue spalle c’è sempre una patologia orale, più o meno grave. Di solito il dolore è da associare a un’infezione batterica, che a sua volta è indicativa della possibile presenza di una carie, o di un ascesso, oppure si può far risalire alle conseguenze di traumi o fratture dello smalto. Qualche volta, invece, il dolore può derivare dalle condizioni delle gengive, soprattutto nei casi in cui l’igiene orale sia carente o se ci sono in corso delle malattie parodontali.
È importante accertarsi delle cause che provocano il mal di denti, poiché è solo così che si può individuare il giusto rimedio per contrastarlo, nonché per prevenirlo.

Le possibili cause del mal di denti


Ecco un elenco con le cause più frequenti del mal di denti:
• carie dentali grandi: una carie di grandi dimensioni non trattata può dare dolore, mentre alcune piccole carie possono essere subdole, non rendendosi individuabili e palesandosi solo quando hanno raggiunto entità e gravità superiori;
• pulpiti: le pulpiti sono infiammazioni della polpa dentale, il tessuto più interno del dente dove sono presenti le terminazioni nervose;
• fratture dentali: si possono verificare fratture in seguito a traumi o incidenti, oppure a causa del bruxismo, quella patologia che porta a serrare e digrignare i denti durante la notte;
• infezioni batteriche e/o ascessi: le infezioni possono colpire sia l’interno del dente che le gengive, generando dolore;
• gengiviti e parodontiti: si tratta di due patologie gengivali di origine batterica che possono scatenare episodi dolorosi di entità considerevole;
• alveolite: in questo caso parliamo di una possibile complicanza che può insorgere in seguito ad un’estrazione; si tratta di un’infiammazione dell’alveolo, ovvero della cavità ossea in cui si trovano alloggiate le radici dei denti;
• cisti dentali o granulomi: sono due tipi di infiammazione cronica che colpiscono l’apice del dente e i tessuti circostanti;
• sinusite: anche la sinusite può accompagnarsi al mal di denti a causa della vicinanza tra i seni paranasali e le radici dei denti dell’arcata superiore.


I rimedi per il mal di denti


Per ostacolare efficacemente il mal di denti il rimedio consigliato è uno: contattare il dentista.
Solo con un’attenta analisi si può risalire alle cause del dolore e, affrontandole come si deve, con le giuste cure e i giusti trattamenti, debellarlo.
Ci sono, sì, dei rimedi casalinghi che possono alleviare il dolore almeno momentaneamente, in attesa della cura vera e propria. Basti pensare alla classica borsa del ghiaccio poggiata sulla guancia, o agli impacchi di malva, di chiodi di garofano e di menta piperita.
E cosa dire dei farmaci antidolorifici, analgesici o antinfiammatori che tutti abbiamo in casa e ai quali inevitabilmente si ricorre in questi casi!
Non diciamo che non vadano bene, visto che, in fin dei conti, in alcuni casi possono realmente dare sollievo. Ma non rappresentano una cura, una soluzione al problema, per cui è necessario il lavoro del professionista della salute dentale.
Per cui, per far passare il mal di denti velocemente è opportuno rivolgersi tempestivamente al dentista.

Dal dentista
Per prima cosa si indaga sullo stato di salute delle gengive: si verifica se sono presenti rossori o sanguinamenti.
Se lo sono è consigliato effettuare subito un’accurata seduta di igiene dentale professionale, allo scopo di andare a liberare gli spazi interdentali dalla placca; dopodiché vanno effettuati sciacqui con un collutorio specifico per la salute delle gengive a base di principi attivi antibatterici come, ad esempio, la clorexidina.
Se durante la procedura di igiene dentale venisse riscontrata la presenza di tasche parodontali, allora si deve procedere alla levigatura radicolare –scaling – al fine di arrestare un eventuale progresso della patologia detta parodontite.
E se il dolore deriva da una patologia che riguarda i denti? In questi casi i trattamenti per il mal di denti possono essere molteplici, in base alla gravità del problema, e vanno dalla semplice otturazione dentale, alla devitalizzazione, fino ad arrivare all’estrazione.

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